LE 7 P DEL MARKETING - L’evoluzione del modello del Maketing Mix
La paternità di questo approccio si attribuisce a Edmund Jerome McCarthy, che nel 1960 pubblicò
“Basic Marketing: A Managerial Approach”.
L’intuizione visionaria di McCarthy fu quella di focalizzarsi su quegli elementi che compongono
il marketing dal punto di vista strategico, ovvero su quelle leve che qualunque impresa può
controllare per raggiungere i propri obiettivi di mercato e soddisfare i consumatori.
McCarthy individuò quattro elementi, tutti inizianti per P:
1. PRODUCT (il prodotto o servizio offerto dall’azienda)
2. PRICE (il prezzo)
3. PLACEMENT (il canale di distribuzione)
4. PROMOTION (la promozione)
Il modello delle 4P rivoluzionò il modo di approcciarsi al marketing perché rivolto ad un mondo
dominato dalle merci. Questo modello venne meno verso la fine degli anni 80, quando il mondo
cominciò a cambiare e con esso anche le aziende non più orientate alla vendita di prodotti, ma a
quella di servizi.
Così, nel 1981, si iniziò a teorizzare il cosiddetto Marketing Mix dei Servizi, che comprendeva non
più quattro leve, ma sette. Alle 4P classiche se ne aggiunsero altre tre:
5. PEOPLE (le “persone” sono tutti coloro che sono coinvolti nella vendita del prodotto o del
servizio. Ci sono quindi i clienti, ma soprattutto il personale addetto alla vendita e il
management.
6. PROCESS (I “processi” che rappresentano il modo in cui il servizio stesso è organizzato ed
erogato: le attività, le procedure, le modalità che lo regolano).
7. PHYSICAL EVIDENCE (La “percezione”, ovvero tutto quello che rende il servizio
tangibile grazie ad un serie di elementi utilizzati per descrivere il servizio (ad esempio, le
brochure), per rafforzare l’immagine del brand (gli accessori personalizzati con il logo, i
biglietti da visita, i cartelli alle pareti), gli aspetti ambientali che integrano il servizio stesso
(odori, suoni, temperatura, ecc) e le testimonianze di chi ha già usufruito del servizio).
Un’analisi basata sul marketing mix consente di capire quali sono i punti di forza che si stanno
sfruttando all’interno della propria strategia di marketing e come agire per migliorarla.
Identificare margini di miglioramento diventa così più facile ed efficace.
"La regola aurea del marketing: proponetevi ai vostri clienti così come vorreste che si proponessero a voi.”
— Philip Kotler